Altre Chiese di cui non si conosce con certezza il sito. Da atti notarili del XVI e XVII secolo si ha notizia delle seguenti chiese di non facile ubicazione ... ...

... mancano ulteriori dettagli ...

Questa chiesa si deve forse ad Adelicia, nipote del conte Ruggero... ...

Fu costruita dal Barone Scipione Ciancio junior su licenza del vescovo di Catania don Andrea Riggio, verso la fine del secolo XVII... ...

Anticamente si chiamava dei Cavalieri di Gerusalemme o di Malta... ...

Questa chiesa fu fondata verso la metà dell’800 nei pressi della diruta chiesa di San Rocco. ... ...

Secondo il manoscritto di Onorato Colonna, risalente al XVIII secolo, sappiamo che la posa della prima pietra avvenne il 10 settembre 1670, per opera del Barone Giuseppe Spitaleri di Muglia e Intorell...

Questa piccola Chiesa sorgeva nei pressi dell'attuale via Garibaldi e non distante dalla Chiesa di San Nicolò l'Eremita... ...

Questa chiesetta del sec. XVI sorgeva nei pressi della odierna piazza Immacolata, quando ancora non esisteva la via Nuova o via Garibaldi... ...

Questa chiesa rustica sorgeva una volta, forse in età bizantina nel casale di Carcaci Vecchio, sulla riva destra del Simeto... ...

Era un piccolo monastero di montagna, fondato peri i benedettini dalla contessa Adelasia, nipote di Ruggero II vero il 1134... ...

Si chiamava anche di Santa Maria della presentazione e sorse ai primi del XVI secolo non lontano della chiesa del Salvatore...   ...

Questa chiesetta, secondo alcuni, era la stessa fondata da Adelicia nel 1150... ...

Fu eretta verso i primi del sec. XVII al centro dell’odierno cimitero, che allora non esisteva. Aveva come basamento un edificio forse di età siciliota... ...